La Pianura bresciana

Affettuosamente chiamata “Bassa”, la pianura bresciana è un territorio vasto e intriso di storia e art, solcato dai tre principali fiumi bresciani: Oglio, Mella e Chiese. Antichi borghi raccolti attorno al campanile della parrocchiale, si susseguono tra un alternarsi di prati coltivati, filari di gelsi e pioppi, canali, rogge e fossati. Vasti cascinali e moderne aziende agricole si contrappongono a ville, castelli e residenze di campagna. La pianura sta rifiorendo grazie al suo ambiente naturale, ideale proposta per itinerari immersi nel verde, a piedi, in bicicletta, a cavallo o, perché no, in canoa. Tanta natura, ma l’arte non è da meno. I gioielli della Bassa sono le due grandi tele di Giovan Battista Tiepolo, datate 1740, custodite nella parrocchiale di Verolanuova. Tra le ville ed i palazzi raccontano le gesta dei Martinengo il Castello di Padernello, quelli di Villagana e Villachiara e le rovine di quello di Barco di Orzinuovi. Verolanuova e Pralboino sono invece le mete per i palazzi dei Gambara.
Tra le rocche fortificate, reca traccia della sua imponenza quella di Orzinuovi, che vanta anche una caratteristica piazza. Monticelli d’Oglio è un insolito borgo composto da un’unica grande corte rurale di origine secentesca. Di particolare interesse sono le pievi, tutte di antichissime origini, che si trovano a Montichiari, Carpendolo, Seniga, Quinzano, Dello e Orzivecchi. Ricca di tracce dell’epoca preistorica, romana e longobarda, la Pianura bresciana mostra la sua storia nelle raccolte archeologiche di Leno, Ghedi e Gottolengo e negli importanti musei di Remedello e Manerbio. Moltissimi i musei dedicati alla civiltà agricola. Fitta di eventi è la vita sociale delle numerose comunità della Bassa, fatta di sagre, feste popolari e religiose dove non mancano i genuini sapori di un tempo.

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